Bilancio Comunale
Ultima modifica 7 maggio 2017
Nell'ordinamento degli enti locali italiani, il termine bilancio comunale si riferisce ad un insieme di documenti contabili che regolano l'attività economico-finanziaria, ovvero la gestione delle entrate e delle spese, di un comune nel corso di un esercizio.
Il bilancio comunale è materia di deliberazione da parte del Consiglio comunale, e viene predisposto in via preliminare dalla Giunta. I contenuti, la sua struttura e il processo di stesura del bilancio sono normati per legge e sono di competenza del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) che li regola attraverso il T.U.E.L (Testo Unico Enti Locali).
In accordo con il Testo Unico degli Enti Locali sono sette i principi che ispirano la redazione del bilancio pubblico:
- Unicità: il bilancio comunale è unico e per questo sono vietate tutte le spese e le entrate che non sono iscritte a bilancio;
- Annualità: l'unità temporale di riferimento del bilancio è sempre l'anno solare, ovvero l'esercizio;
- Universalità: tutte le entrate e le uscite che il Comune dovrà sostenere nel corso dell'anno sono inserite all'interno del bilancio;
- Integralità: tutte le entrate e le uscite sono inserite integralmente, senza compensazioni o riduzioni, all'interno del bilancio;
- Veridicità: il bilancio è redatto secondo i principi di prudenza e in accordo a stime quanto più possibili vicine alla realtà;
- Pareggio finanziario: il Comune non può spendere più di quello che è in grado di incassare nel corso dell'anno;
- Pubblicità: il bilancio è pubblico ed è accessibile ai cittadini.